The photographic project investigates the formation of the cultural imaginary with respect to what is “public space”, and what is “public art”.
With “public art” we refer to works of art in any form, designed and executed with the specific intention of being placed in public places, usually outdoor and accessible to all.
Photographs aim to show contemporary works in their urban context, stimulating reflections on how the work reflects or does not reflect the identity of the place, is experienced as a work for the community, is appropriate to the space it occupies, and its conservation, its time of stay, etc..
The context in which the works are placed is part of the city, for this reason the dialogue with the surrounding environment is highlighted: the works of art in fact add visual quality to a built environment, and a careful urban design strategy promotes a higher level of integration between art, architecture and landscape.
This project was born with the intent to show art placed in the spaces available to citizens, whose social role is often not perceived. The work can be in a place that is very frequented, or little, can be experienced physically, or simply watched.
The context in which these works are placed is part of the city, which is why the dialogue with the surrounding environment is emphasized, and this last aspect is sometimes emphasized with human presences, rarefied, ghostly, passing through, or admiring the place.
Il progetto fotografico indaga la costituzione dell’immaginario culturale rispetto a ciò che è “spazio pubblico”, e cos’è “arte pubblica”.
Con “arte pubblica” ci riferiamo a opere d’arte in qualsiasi forma, progettate ed eseguite con l’intenzione specifica di essere collocate in luoghi pubblici, solitamente esterni e accessibili a tutti.
Le fotografie hanno lo scopo di mostrare opere contemporanee nel loro contesto urbano, stimolando riflessioni su come l’opera rispecchi o meno l’ identità del luogo, venga vissuta come opera per la collettività, sia appropriata allo spazio che occupa, e sulla sua conservazione, sul suo tempo di permanenza, etc.
Il contesto in cui sono collocate le opere è parte della città, per questo motivo viene posto in risalto il dialogo con l’ambiente che la circonda: le opere d’arte infatti aggiungono qualità visiva a un ambiente costruito, e un’attenta strategia di progettazione urbana promuove un più alto livello di integrazione tra arte, architettura e paesaggio.
Questo progetto che nasce con l’intento di mostrare l’arte collocata negli spazi fruibili dalla cittadinanza, il cui ruolo sociale spesso non viene percepito. L’opera può essere in un luogo molto frequentato, oppure poco, può essere vissuta fisicamente, o semplicemente guardata.
Il contesto in cui sono collocate queste opere è parte della città, questo il motivo per cui viene posto in risalto il dialogo con l’ambiente che la circonda, e questo ultimo aspetto talvolta viene enfatizzato con delle presenze umane, rarefatte, fantasmatiche, di passaggio, o in fase di ammirazione del luogo.